Enrico Ruggeri Un viaggio incredibile live 2016

Lunedì 4 aprile 2016 alle ore 20.45, tutto esaurito già da tempo al Teatro Salieri per l’ultimo, speciale appuntamento della rassegne Canzoni d’Italia 2015-2016 con il live del grande cantautore Enrico Ruggeri con Un Viaggio Incredibile, accompagnato da Luigi Schiavone, chitarra Francesco Luppi, tastiere Fabrizio Palermo, basso e tastiere Marco Orsi, batteria

Dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto al Festival di Sanremo, classificandosi al 4° posto con il brano Il Primo Amore Non Si Scorda Mai, Enrico Ruggeri torna ad esibirsi live con un nuovo che prenderà il via il 2 aprile e vedrà al centro il progetto discografico Un Viaggio Incredibile: il doppio cd appena uscito composto da 9 inediti, alcuni tra i suoi più amati successi scelti dal repertorio discografico che va dal ‘86 al ’91, e 4 cover di David Bowie.

«Non ho mai conosciuto nessuno che abbia partecipato una sola volta a un mio concerto e il merito non è mio, si crea sempre un clima particolare e neanche io sono in grado di prevedere cosa succederà. – racconta Enrico Ruggeri - Sarà così anche questa volta nel tour teatrale che sta per partire: tra brani classici e nuove canzoni ci metteremo in viaggio assieme, e sarà… un viaggio incredibile. Non vedo l'ora di cominciare».

Ore 20.00, al Ridotto del Teatro: Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità con Rick Cesarano, giornalista.

 

Enrico Ruggeri

Nel 1972, a 15 anni, fonda il suo primo gruppo, i Josafat, che nel 1974 si trasformano, con l’ingresso di Silvio Capeccia, in Champagne Molotov (nome che ricorrerà spesso nella prima parte della carriera solista).

Dopo il singolo Indigestione disko, e il ritorno di Silvio Capeccia, il successo arriva con la partecipazione a Sanremo con il brano Contessa e l’album Vivo Da Re, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.

Il periodo Pop Punk.

Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records”.

In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est (scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre, del 1983), Den Harrow, Jock Hattle, Albert One.

1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere, che segna il suo ingresso alla cgd, e la single-track omonima che raggiungono un discreto successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il Mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Bertè, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrick rock.

Il consolidamento del successo

Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con il brano Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album PRESENTE, che mescola nuovi brani ad esecuzioni dal vivo (tra cui una cover di Vecchio Frack di Domenico Modugno), che è anche in gara nel Festivalbar.

Ruggeri diventa anche uno degli autori più ricercati da numerose interpreti femminili, tra cui le più accreditate sono Fiorella Mannoia e Loredana Bertè.

Nel 1987 si ripresenta a Sanremo con Gianni Morandi e Umberto Tozzi (sodalizio nato nell’ambito del progetto benefico della Nazionale Italiana Cantanti) con il brano Si può dare di più che vince la manifestazione. Segue un’ambiziosa tournée nei teatri italiani con l’orchestra filarmonica di Alessandria, e la stessa sua band di fiducia, di cui resterà testimonianza nel doppio live Vai Rouge! Sempre in quell’anno è premio della critica a Sanremo Quello che le donne non dicono cantata da Fiorella Mannoia, la cui musica, è di Luigi Schiavone, che saprà firmare molti altri successi tra i più acclamati di Ruggeri, che spesso figura come unico autore.

L’anno seguente, è la volta di Contatti, che presenta tre inediti e la coeva Il Funambolo (scritta insieme a Riccardo Cocciante), orchestrati dalla filarmonica di Mosca, insieme a cover di altri cantautori italiani Ivano Fossati, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Sergio Endrigo, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Gli Alunni Del Sole.

Ritorno al Rock e i massimi successi Nel 1990, con l’album Il Falco e Il Gabbiano, Ruggeri svolta nuovamente verso sonorità più vicine al rock e sale verso i livelli di vendita più alti della carriera, grazie anche al singolo Ti Avro’.

Segue, l’anno dopo, il suo album di maggior successo, Peter Pan: 400.000 copie vendute in pochi mesi.

Al culmine del successo, nel 1993 Ruggeri conquista per la seconda volta il Festival di Sanremo con il brano rock Mistero, da lui stesso considerato troppo di genere per ambire a una vittoria scontata.

Nel 1997, passato alla casa discografica PDU, incide Domani è un altro giorno. L’album guarderà anche al mercato estero con un album in lingua spagnola. Il titolo La gente con alma, si rifarà alla canzone La gente di cuore che nella versione italiana è cantata insieme a Marco Masini.

Gli anni della maturità

Nel 2000 Ruggeri passa alla Sony-Bmg. Esce L’uomo che vola che contiene Gimondi e il Cannibale sigla del giro d’Italia.

Il 2001 è l’anno delle reinterpretazioni in stile acoustic del doppio live La vie en rouge.

Nel 2002 partecipa con la ballata Primavera a Sarajevo al Festival di Sanremo: Andrea Miro’ vi figura come autrice e direttrice d’orchestra. Il brano si ispira alla guerra in Bosnia Erzegovina degli anni precedenti, riprendendo anche le sonorità di quelle regioni.

Nel 2003, in coppia con Andrea Mirò, è ancora a Sanremo con Nessuno tocchi Caino, canzone contro la pena di morte, scritta dopo l’adesione all’omonima associazione, dove Enrico canta i pensieri del boia alle prese con ciò che per lui è solo il suo mestiere, e Andrea dà voce al condannato che spera in un atto di clemenza.

Nel 2004 in Punk Prima di Te, reincide i sei ottavi del primo album dei Decibel insieme a cover di brani punk e rock anni settanta di David Bowie, Lou Reed, Sex Pistols, Ramones.

Nel 2005 pubblica Amore e Guerra mentre l’anno successivo esce la raccolta Cuore, Muscoli e Cervello, triplo cofanetto anch’esso diviso tra materiale edito e inedito, dove Ruggeri tenta di suddividere la sua opera nelle tre categorie che ne compongono il titolo.

Nel 2010 arriva La Ruota, che contiene La Notte delle Fate presentata al festival di Sanremo.

All’album segue un fortunato tour teatrale, nel quale, grazie proprio ad una ruota, vengono sorteggiate le canzoni da eseguire. Un happening che, di replica in replica, porta la “Ruota” a girare fino ad Ottobre. Nell’autunno 2010 é giudice nella trasmissione XFactor.

Il 2011 si apre con Che giorno sara’, suo primo romanzo uscito (e ristampato) da Kowalski (Feltrinelli).

Il NUOVO TOUR prende il nome proprio dal libro: 40 concerti dal rinnovato sapore rock.

Nel 2012 esce Le Canzoni ai Testimoni, un album unico nel suo genere, nel quale 15 esponenti di spicco della musica indipendente rileggono e riarrangiano altrettante canzoni del Rouge, spaziando tra rock, new wave e musica d’autore,

evidenziando la grande versatilità di Ruggeri, che si unisce a loro solo per cantare le canzoni.

Nel 2014 esce Frankenstein 2.0 rivoluzionaria e folle operazione: Enrico risuona integralmente l’album dell’anno precedente, dandogli una veste new-wave elettronica. Aggiunge alcune canzoni,tra cui “Insegnami l’amore” scritta da suo figlio Pico Rama,L’Onda,che diventa una hit radiofonica e In un paese normale, accompagnata da un video con Ale&Franz,coi quali prosegue il tour nei teatri di tutta Italia.

A dicembre esce per Mondadori La brutta estate. Il nuovo romanzo,ancora un giallo,ottiene ottimi risultati di vendita e giunge alla terza ristampa.

Il 2 febbraio 2015 Ruggeri debutta a Radio 24 con Il Falco e il Gabbiano, raccontando storie di persone straordinarie e eventi del nostro tempo. Il programma decolla immediatamente.

Nella primavera del 2015 esce Pezzi di vita, doppio album con 14 successi degli inizi (dal 1980 al 1985) e 10 inediti, tra cui Tre Signori, cantata al Festival di Sanremo dove è intervenuto nel ruolo di super ospite.

 

 

TAMBURINO SPETTACOLO

lunedì 4 aprile 2016, ore 20,45

Legnago, Teatro Salieri

Enrico Ruggeri

Un viaggio incredibile

Live 2016

TEATRO ESAURITO

Notizie

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